Nella scelta di tutte le componenti di casa quella dello stucco è spesso lasciata in secondo piano, o addirittura delegata ad altri. Questo è il materiale con cui si creano le fughe tra le mattonelle.
E’ importante invece avere qualche informazione di base a riguardo, sia per praticità che per estetica.
Ne esistono tantissimi colori e tipologie, e se ne sviluppano continuamente, ma per il momento vorrei parlare delle differenze sostanziali per noi clienti finali, e non scendere nelle specifiche tecniche, fondamentali per chi lo utilizza.
Stucco Cementizio
E’ quello usato tradizionalmente a basa di cemento colorato. Si trova in commercio in differenti grane da usare in base allo spessore della fuga che si farà. Questo stucco essendo a base di cemento, ha come contro che si sporca, e macchia. Rimane comunque quello più utilizzato in quanto il più veloce da stendere, quello con il rapporto qualità prezzo migliore. Altro vantaggio é che può adattarsi alle differenti esigenze essendoci di tantissimi colori e grane.
Stucco Epossidico
E’ uno stucco a base di resina. Se ne trovano di differenti colori e addirittura con la possibilità di inserire brillantini all’interno. Essendo a base di resina questo si sporca ma non si macchia. E’ per questo ,a mio avviso, consigliato nelle zone dove la possibilità di macchie è elevata.
Lo consiglio all’interno della doccia, per evitare che le fughe diventino nere con il tempo. Il nero dipende dal fatto che lo stucco cementizio quotidianamente assorbe acqua ed umidità e diventa nero. Altro punto della casa in cui mi sento di consigliare l’uso dello stucco epossidico, è nel rivestimento della cucina, essendo questa una zona soggetta a macchie di vario tipo.
Infine è importante sapere che qualora utilizzassimo delle pietre, ad esempio dei mosaici in marmo o della palladiana, lo stucco cementizio fa da trattamento alla pietra, facendo in modo che questa non assorba.
Il contro di questo stucco è che è complicato da utilizzare, ed è abbastanza costoso, per cui nelle zone sopracitate mi sento di consigliarlo, ma in tutta la casa o in altre zone si può valutare se utilizzarlo o meno, ma non lo ritengo necessario.
Questo stucco può in alcuni casi, e con le dovute accortezze, essere utilizzato anche da solo come una resina (ne parleremo prossimamente).
Colori ed Effetti
Come già detto sia lo stucco epossidico che quello cementizio possono essere di differenti colori, e donare così un differente effetto, in base a se lo si sceglie in tinta o in contrasto. Solitamente nel pavimento e nei rivestimenti con effetti legno, pietra e resina sono scelti del colore più simile alla mattonella in modo che la fuga non si noti, per avere un effetto di continuità. Invece in effetti mono-cramatici o in mosaici è tendenza del momento giocare in contrasto, trasformando così lo stucco, materiale da cantiere, in un vero e proprio elemento decorativo.