La scelta della casa probabilmente è una delle scelte più difficili da compiere nella vita. Bisogna fare i conti con il budget, con le dimensioni, la zona in cui si trova, eventuali lavori da compiere etc.
Ciò che mi interessa approfondire oggi è quel che accade quando si decide che la dimora visitata sarà acquistata per diventare casa senza incorrere in rischi.
ANALISI AMBIENTI
Come primo step io consiglio di soffermarsi tanto sulla pianta della casa. Studiarla da soli, o con l’aiuto di tecnici, per trovare la suddivisione degli ambienti migliore in base ai metri quadri, al numero presente e futuro degli inquilini e alle abitudini.
Uno studio approfondito e sincero in questa fase può facilitare la vita per anni.
La parola sincero in questo caso sta a sottolineare che occorre dell’onesta nel guardare e analizzare le nostre abitudini. Quanto sono ordinata? quando tempo passo alla tv? quando a leggere? mi capita mai di…? domande reali per capire come gestire gli spazi.
In seguito alla pianta va analizzato l’esterno della casa. Non sottovalutatelo, avere terrazzi o giardini può far si che anche case non grandissime acquistino spazi utili e risultino più vivibili di una casa effettivamente più grande ma senza spazi esterni utili nel quotidiano.
TUTELA
Dopo queste analisi che sono totalmente personali e soggettivi qualche consiglio per tutelarsi da acquisti sbagliati, che mi è stato dato da Tatiana Caglia (TLab), property finder esperta. Ecco i consigli per acquistare casa in sicurezza.
Prima della ricerca dell’immobile
Nel momento in cui si è seriamente intenzionati a cercare casa Come prima cosa occorre verificare la propria finanziabilità.
Per fare ciò occorre: contattare 2 o 3 istituti finanziari, tra cui il proprio e in contemporanea chiedendo ad un broker finanziario (di fiducia).
In questo modo si è informati a 360° sui prodotti bancari a cui posso attingere.
Prima della proposta d’acquisto
Dell’immobile sarà doveroso controllare la corrispondenza della planimetria catastale allo stato di fatto.
In caso di difformità riscontrate, la proprietà venditrice dovrà provvedere a sanarle a sua cura e spese, in questo caso si dovrà verificare la fattibilità e la tempistica necessaria, in tempo utile per la perizia bancaria e quindi prima del rogito; è quindi sempre consigliabile specificare tutto nella proposta d’acquisto. Questo comporta una maggiore sicurezza e di non incappare nel rischio di acquistare una casa con abusi edilizi.
Inoltre sarà importante informarsi sulla tempistica di rilascio dell’abitazione per capire se coincide con le nostra necessità. Se optate per una soluzione da ristrutturare, fate un sopralluogo con un professionista di fiducia che vi quantifichi l’entità dei lavori.
Riguardo al condominio in cui si trova la casa bisogna chiedere quale manutenzione straordinaria è stata eseguita negli anni, lavori straordinari già deliberati (e quindi a carico del venditore) in assemblea e quelli straordinari discussi ma non deliberati.
Questa verifica farà in modo che non ci si trovo in spese che non si erano considerate ma che vanno affrontate.
E’ inoltre importante non tralasciare nulla e verificare trasparenza da parte del mediatore abilitato in merito ad eventuali iscrizioni ipotecarie presenti sulla proprietà (che verranno cancellate al rogito notarile), oltre che alla situazione urbanistico-catastale sulla proprietà già citata e la provenienza (es. compravendita, successione, donazione…).
La presenza del mediatore è quindi un punto molto importante per non trovarsi in problemi a volte ostici e difficili da risolvere da soli.
Il mediatore inoltre vi informerà riguardo alle spese di registrazione del contratto preliminare e della sua tariffa.
Spese da considerare
Infine, va sempre tenuto conto che acquistare una casa non comporta solo spese vive, quali l’acquisto e la ristrutturazione, ma anche spese accessorie da preventivare e affrontare: atto di acquisto e atto di mutuo, fatevi fare un preventivo da un notaio di fiducia per quantificare le spese notarili che comprendono anche il calcolo delle imposte per prima o seconda casa, sempre incluse nel preventivo dell’atto di acquisto.
SPESE ARREDAMENTO
Una volta controllate tutte le cose sopra elencate bisogna pensare ai lavori che ci saranno da fare per farla diventare casa. Le modalità cambiano in base a se la casa è da ristrutturare o costruire.
Costruire
Se la casa è in fase di costruzione l’impresa costruttrice ci fornirà un capitolato. Questo è un elenco con tutte le informazioni inerenti a ciò che è incluso nell’acquisto e ciò che invece non è incluso e quindi andrà pagato.
Quindi troverete descritti tutti i materiali: Infissi, porte interne, placche della luce, termostato, citofono, pavimenti, vernici, sanitari, piatti doccia, rubinetteria, termoarredi, impianto di riscaldamento etc.
Non firmatelo o leggetelo distrattamente, ma soffermatevi su ogni voce, controllate gli articoli inseriti e se non capite chiedete. Guardare un capitolato frettolosamente può comportare spese altissime per ottenere l’effetto pratico/estetico che volete.
In fase di contrattazione è buona norma chiedere se possibile aggiungere o modificare qualche voce del capitolato. Ad esempio farsi alzare il prezzo al metro quadro del pavimento passato dalla ditta. Richiedere un video citofono invece che uno tradizionale. Inserire delle porte a scomparsa interno invece che le tradizionali a battente. Questi sono solo alcuni esempi. Un analisi di tutte le voci, un dialogo e magari qualche richiesta sono un buon modo per non incappare in incomprensioni con la ditta costruttrice o in spese inaspettate.
E’ buon norma sottoscrivere un contratto con l’impresa edile con segnate le date di consegna della casa e con una penale in caso di ritardo dei lavori. Questo perchè capita che le ditte, per motivi vari, non rispettino le tempistiche date e fermino i lavori anche per lungo tempo. Con un contratto scritto e con delle penali potreste evitare ciò.
Ristrutturare
Se la casa è da ristrutturale bisogna cercare una ditta che si occupi dei lavori, fare un sopralluogo e stillare una lista delle cose da sistemare e di quelle da lasciare così come sono.
Può essere utile acquistare i planner di Home is Where per capire quante cose compongono una casa e quindi valutare su quali intervenire e su quali no, stillando così una lista di cosa fare e delle spese preventivate.